Grazie a Revrod, Torq sta introducendo nelle sue soluzioni un nuovo agente centrale chiamato OmniAgent, un vero e proprio conduttore di un esercito di agenti AI specializzati. Insieme, questi agenti forniscono una gestione completa e autonoma degli avvisi: analisi delle cause, arricchimento dei dati sugli incidenti, classificazione dinamica delle minacce, esecuzione di piani di risposta e persino bonifica senza intervento umano, ove possibile. Questo approccio riduce il tempo necessario per elaborare un incidente fino al 90%, aumentando al contempo la capacità di elaborazione degli avvisi di un fattore da tre a cinque, senza la necessità di assumere nuovi analisti. In termini strategici, questa acquisizione rappresenta una spinta importante per Torq. Mentre alcuni operatori stanno appena iniziando a investire nell'IA per automatizzare i SOC (la divisione di un'azienda che garantisce la sicurezza dell'organizzazione), Torq dichiara di avereun vantaggio di 18 mesi in termini di capacità operativa autonoma. Entro il 2024, l'azienda ha già registrato una crescita eccezionale, triplicando il fatturato e raddoppiando la forza lavoro a oltre 200 dipendenti in tutto il mondo, grazie anche all'apertura di una nuova sede a Londra, oltre che a Tel Aviv.
Fondata nel 2020, Revrod si è rapidamente fatta conoscere per le sue architetture multi-agente. Le sue tecnologie basate sull'intelligenza artificiale consentono una comprensione approfondita degli eventi di sicurezza, un processo decisionale autonomo e un'orchestrazione dinamica della risposta agli incidenti. Con l'acquisizione di Revrod, Torq ha potenziato in modo significativo la sua piattaforma HyperSOC-2o, che mira a rivoluzionare i SOC attraverso l'automazione intelligente.