LeoLabs presenta la sua nuova innovazione, il radar Scout, che ha attirato l'attenzione di personalità di spicco del settore spaziale. Questo radar ad array di antenne a fascio diretto (ogni elemento dell'array trasmette e riceve il segnale direttamente, senza passare attraverso un riflettore) sarà contenuto in un modulo delle dimensioni di un container. Questo design consentirà un dispiegamento rapido e flessibile, fornendo la possibilità di monitorare aree specifiche in risposta a requisiti operativi dinamici. Scout può essere dispiegato singolarmente o integrato in una rete densa, a seconda dei requisiti della missione. È in grado di rilevare e tracciare oggetti in orbita terrestre bassa, compresi i detriti spaziali di dimensioni superiori a 10 cm, e di monitorare i lanci dalla Terra.
L'introduzione di Scout avviene in un momento in cui le costellazioni di satelliti si moltiplicano, il numero di lanci aumenta e le manovre spaziali diventano più complesse. Questi sviluppi rendono più difficile la sorveglianza spaziale e richiedono soluzioni adattabili e reattive. Tony Frazier, CEO di LeoLabs, ha dichiarato: "Scout rappresenta un importante progresso nella Space Domain Awareness (SDA). I radar di spedizione consentono una rapida proliferazione e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli minacce, venendo distribuiti dove e quando i nostri clienti ne hanno più bisogno".
Scout si aggiunge alla rete globale di radar di LeoLabs, che comprende già installazioni in Australia, Azzorre, Costa Rica, Nuova Zelanda, Texas e Arizona. La rete dell'azienda - che impiega circa 100 persone - fornisce una copertura continua e in tempo reale dell'attività orbitale, essenziale per la gestione del traffico spaziale e la sicurezza delle operazioni nel settore.