Sierra Space, che è già riuscita a estrarre ossigeno dalla Luna, è stata scelta per realizzare il progetto di Honda. L'azienda americana, valutata 5,3 miliardi di dollari, agirà come responsabile della missione in collaborazione con la NASA e il CASIS (Center for the Advancement of Science in Space). L'obiettivo è trasportare il sistema di elettrolisi di Honda (il processo di scomposizione dell'acqua in ossigeno e diidrogeno gassoso) a bordo del Dream Chaser, il veicolo sviluppato da Sierra Space, verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il Dream Chaser è in grado di trasportare oltre 6 tonnellate di carico e di tornare a Terra senza problemi, il che è essenziale per preservare i carichi utili sensibili.
Testare il sistema di elettrolisi di Honda nell'ambiente di microgravità della ISS è fondamentale per convalidarne l'efficienza e l'affidabilità in condizioni spaziali. Ciò contribuirà a determinare se la tecnologia può essere utilizzata per missioni lunari a lungo termine e, potenzialmente, per applicazioni terrestri come soluzione energetica pulita e rinnovabile.
Sierra Space apporta a questa missione la sua capacità di gestire operazioni spaziali complesse, la sua esperienza nell'integrazione dei carichi utili e la sua infrastruttura dedicata alla missione. Questa partnership è in linea con gli obiettivi più ampi di Sierra Space di sviluppare tecnologie spaziali avanzate e contribuire alla creazione di un'economia spaziale sostenibile. L'azienda americana ha progettato Orbital Reef, una futura stazione spaziale commerciale sviluppata in collaborazione con Blue Origin. L'azienda mira a svolgere un ruolo chiave nell'economia spaziale del futuro, combinando trasporto orbitale, habitat spaziale e servizi commerciali in orbita.
Honda sta attualmente sviluppando un sistema di celle a combustibile rigenerative per produrre continuamente ossigeno, idrogeno ed elettricità. La cella a combustibile è progettata per sostenere la vita umana sulla Luna utilizzando l'energia solare e l'acqua disponibile localmente. Il processo prevede l'elettrolisi dell'acqua per generare idrogeno e ossigeno e poi l'utilizzo di questi gas per generare elettricità, con l'acqua come unico sottoprodotto, creando un ciclo energetico chiuso.