Accesso a fondi inaccessibili
Sintesi
Trascrizione scritta
Il terzo motivo per investire con Altaroc è che vi diamo accesso a fondi in cui è molto, molto difficile investire perché sono i fondi più grandi del mondo. Vorrei quindi spiegarmi meglio. Se ricordate una cosa prima, è che la performance media del private equity globale è stata di circa il dodici e mezzo per cento all'anno nel lungo periodo. Al netto delle commissioni, al netto di tutto. La nostra ambizione in Altaroc non è quella di esporvi alla media del private equity globale, ma di esporvi a quella che noi chiamiamo la performance del primo quartile. Ogni anno ci sono 5.000 fondi di private equity che raccolgono fondi in tutto il mondo. Il primo quartile è costituito dal 25% dei fondi a livello mondiale, ossia circa 1.250 fondi. Qual è la performance di questi 1.250 gestori, i migliori del mercato? Potete vederlo qui, su... Lo abbiamo mostrato su dieci anni, quindici anni, venti anni, per evitare qualsiasi discussione. Cosa vediamo? Possiamo vedere che questi gestori eccezionali hanno realizzato, direi, tra il 20 e il 24% netto all'anno per un periodo molto lungo. Assolutamente notevole. La nostra ambizione in Altaroc è di esporvi non alla performance media del mercato, ma a quella del quartile superiore del settore. Ci sono due cose che vorrei ricordaste a proposito della performance del primo quartile. In primo luogo, in termini assoluti, è pazzesca. Stiamo parlando di una performance netta annua del 20-24% al netto dei costi, che è imbattibile in termini relativi.
Ora, se confronto la performance del primo quartile di fondi con la media dei fondi, se prendo il 20%, diciamo il 20% per il primo quartile e dodici e mezzo per 100 o il 12% per la media del private equity. La differenza di performance tra un gestore del primo quartile e la media del mercato è di circa l'8%. La nostra ambizione in Altaroc è di esporvi al quartile superiore, in altre parole di battere la media del mercato dell'8% all'anno, ovvero di 800 punti base. C'è quindi un enorme divario di performance tra i top manager e la media del mercato che non si riscontra nei mercati quotati. Sui mercati quotati, il divario tra un ottimo gestore e la media del mercato è di circa 100.850 pip. Nel private equity, la differenza è di circa 800 bip. Quindi, per chi si ricorda quanto ho detto prima, c'è una differenza di circa il 7% tra il PE medio e i mercati quotati e una differenza dell'8% tra il primo quartile e la media del private equity. Ciò significa che, per transizione, c'è un divario di performance di circa il 15% tra il primo quartile e i mercati quotati nel lungo periodo, ovviamente il 15% all'anno. Quindi la nostra ambizione in Altaroc non è solo quella di esporvi alla media del Private Equity, che di per sé sarebbe magnifica, ma di esporvi alla performance dei migliori gestori al mondo, ossia il primo quartile del Private Equity globale.
Allora perché avete bisogno di noi per farlo? E perché non potete farlo da soli? Direi che ci sono quattro ragioni. Il primo è che questi manager sono difficili da identificare. Il settore del private equity è opaco e di difficile accesso. È un mondo molto istituzionale, che finora è stato pensato solo per gli investitori istituzionali. Pertanto, l'identificazione dei migliori gestori è complessa. In secondo luogo, come ho detto nell'introduzione alla mia presentazione, il biglietto d'ingresso per questi fondi è di almeno 10 milioni di dollari, e addirittura di 50 o 75 milioni di dollari per i migliori gestori. È chiaro che non si tratta di somme che i clienti privati possono o vogliono investire in un singolo gestore. La terza ragione è che questi gestori sono tutti oversubscribed. Spesso mi si chiede, Frédéric, che cosa significa? Significa che non c'è posto? Significa che tutti gli investitori istituzionali che hanno sostenuto questi fondi in passato vogliono tornare, quindi non c'è spazio per nuovi sottoscrittori. Quindi non è possibile entrare in questi fondi. Questi fondi sono sovra-sottoscritti. C'è un enorme problema di accesso. L'accessibilità è impossibile. Sono altamente desiderabili ma inaccessibili. Infine, l'ultima ragione è che questi gestori non vogliono clienti privati.
Non sanno come gestirli. Non ne hanno bisogno, non sanno come gestirli e non hanno la tecnologia o le autorizzazioni normative per andare a prenderli. Quindi per voi, clienti privati, l'accesso a questi gestori del quartile superiore è praticamente impossibile. Maurice e io abbiamo alcuni vantaggi rispetto a voi. In primo luogo, Maurice è in questo settore da 50 anni e io da 33. Quindi, tra i due, abbiamo la possibilità di avere un'esperienza di gestione di alto livello. Quindi, tutti e due conosciamo a fondo il settore. Ho messo qui Dimitri. Dimitri Bernard ha trascorso dieci anni nella selezione di fondi di private equity, cinque anni presso Ardian e cinque anni presso Indosuez, dove era responsabile della selezione dei fondi europei. E ora abbiamo una nuova recluta che ci aiuterà anche in questo esercizio. Si unirà a noi a breve. È stato responsabile del Private Equity di uno dei maggiori assicuratori vita del mondo, uno dei maggiori assicuratori vita americani. Sarà quindi un ottimo complemento all'esperienza operativa che Maurice e io abbiamo come gestori di fondi, con la sua incredibile esperienza come selezionatore di fondi. E quando vi dirà che i portafogli Altaroc sono di qualità eccezionale e che lui stesso ha avuto difficoltà a reperire investimenti di questa qualità, parlerà ancora più forte di quando lo diciamo io e Maurice. Per questo motivo, in Altaroc abbiamo criteri di selezione molto esigenti. Cerchiamo gestori con più di 25 anni di storia, perché pensiamo che siano necessari almeno 25 anni per capire se un gestore è straordinario.
Vogliamo manager che abbiano vissuto grandi crisi economiche. Vogliamo sapere come si sono comportati questi manager in queste incredibili crisi. Vogliamo anche sapere come questi manager si sono comportati in termini di governance e come sono riusciti a trattenere i talenti. Perché la persona che gestirà il vostro capitale nei prossimi dieci anni non sarà un socio settantenne con un curriculum di 40 anni. È il giovane socio in cui hanno riposto la loro fiducia, che ha 55 o 50 o 45 o 40 anni. Vogliamo quindi assicurarci che i partner storici siano in grado di passare il testimone. E per farlo, abbiamo bisogno di tempo, di esaminare le performance di queste aziende. E soprattutto vogliamo aziende che abbiano messo in atto processi, cultura e governance eccezionali. E questo richiede tempo. È un'attività che richiede tutoraggio e competenza. Il nostro criterio numero 1 è quindi il track record di 25 anni. In secondo luogo, ovviamente, un track record eccezionale. Vogliamo gestori che, negli ultimi 20 anni, abbiano conseguito un IRR netto annuo di almeno il 15% su tutti i loro fondi e almeno il doppio della liquidità investita in ogni annata. Infine, vogliamo gestori che raccolgano almeno 1 miliardo di euro per fondo. Non è che non ci piacciano i gestori più piccoli, è solo che sono ovviamente più rischiosi perché i gestori più piccoli dipendono da uno o due partner e noi non vogliamo rischi intuitu personae.
Abbiamo quindi scelto i gestori che hanno raccolto almeno 1 miliardo. Questi sono i criteri finanziari minimi. Poi abbiamo tutta una serie di criteri extra-finanziari: strategia, coerenza della strategia, visione condivisa della strategia, qualità dei team, track record per settore, per Paese, per partner, allineamento degli interessi dei partner. Quanto investono i partner, i gestori e gli amministratori nei loro fondi? Ovviamente, i termini e le condizioni del fondo, e poi i segmenti in cui il fondo è posizionato. Siamo molto convinti dei segmenti in cui si posizionano e dei Paesi in cui vogliono investire? Questi sono tutti i criteri finanziari ed extra-finanziari che Maurice, Dimitri e io abbiamo oggi, e poi domani, il nostro collega, vorrei tornare su un punto importante: passiamo circa quattro mesi a svolgere una due diligence interna sui gestori che conosciamo per assicurarci di non aver tralasciato nulla. Li visitiamo nel loro Paese d'origine, nella loro sede, e passiamo del tempo con tutti i partner chiave di questi fondi per assicurarci di conoscerli perfettamente e di aver verificato la loro strategia e di essere in linea con loro. Infine, posso dire che per entrare in questi fondi, lottiamo quasi fisicamente per lo spazio, perché è molto, molto, molto difficile entrare. Ecco perché Altaroc potrebbe essere interessante per voi.