
Come ha spiegato Séverin Naudet, CEO di Elemint, in un'intervista ad Altaroc, "diventare un campione dell'innovazione significa soprattutto reinventare, o addirittura creare gli strumenti per distruggere il proprio modello per crearne uno nuovo".
Oltre a proteggere la biodiversità, l'innovazione è ormai parte integrante dei settori dei trasporti e delle telecomunicazioni.
Questo è il caso di 3 aziende che partecipano all'annata Altaroc Odyssey 2021. Hanno completamente stravolto i rispettivi mercati. Con una capitalizzazione di mercato di 31 miliardi di euro, la pepita israeliana Mobileye si è affermata come leader mondiale nei sistemi di assistenza alla guida e nelle tecnologie all'avanguardia per i veicoli autonomi. Acko, invece, è diventata la prima assicurazione auto in India a offrire contratti al 100% digitali. L'innovazione sta interessando anche le telecomunicazioni. Marlink, un'azienda francese con un fatturato di 620 milioni di dollari l'anno scorso, sta diffondendo la sua tecnologia di telecomunicazione satellitare in tutto il mondo.

Mobileye, leader mondiale nei sistemi avanzati di assistenza alla guida
Mobileye è stata co-fondata nel 1999 dall'informatico e specialista di intelligenza artificiale Amnon Shashua, oggi CEO, con l'obiettivo di ridurre il numero di feriti e morti sulle strade. L'azienda è spesso vincitrice di numerosi premi in Israele, tra cui il Tel Aviv University Economics Prize, il Dan David Prize, l'Israel Prize ed è finalista per l'European Inventor Award nel 2019.
Mobileye è stata acquisita da Intel nel 2017 per 15 miliardi di dollari, il che la rende tuttora la più grande operazione mai avvenuta in Israele.
Quotata al Nasdaq nell'ottobre 2022, l'azienda è diventata leader mondiale nei sistemi di assistenza alla guida e nelle tecnologie per i veicoli autonomi. Ha sviluppato soluzioni anticollisione e di assistenza alla guida che avvisano il conducente per aiutare a proteggere gli altri utenti della strada. Recentemente ha anche firmato un accordo di partnership con Porsche per equipaggiare i modelli tedeschi con la sua tecnologia Navigate-on-Pilot, in grado di seguire i percorsi di navigazione, cambiare corsia autonomamente e sorpassare automaticamente i conducenti più lenti su strade a più corsie grazie a undici telecamere posizionate intorno all'auto.
Il sistema conta tra i suoi clienti anche BMW, Nissan e Volkswagen e ha recentemente annunciato che equipaggerà il primo veicolo elettrico Bentley, che sarà in vendita nel 2026. La prima auto elettrica della casa automobilistica britannica sarà inizialmente dotata di un sistema parziale di guida a mani libere, prima di poter beneficiare in futuro di una guida completamente autonoma grazie agli aggiornamenti del sistema Mobileye.
Il sistema SuperVision, incorporato anche nella versione elettrica della Porsche Macan, sarà implementato in questo modello Bentley. Questa tecnologia si basa su 11 telecamere installate intorno al veicolo, che cambiano automaticamente corsia, accelerano o rallentano in base al comportamento sospetto delle auto circostanti.
Ad oggi, più di 140 milioni di veicoli di 38 marche diverse incorporano la tecnologia sviluppata da Mobileye. Mobileye ha previsto un fatturato di 1,8 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 35% rispetto al 2021.


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Acko, il primo assicuratore digitale indiano
Da Israele all'India, dove Acko è diventato il primo assicuratore digitale per automobilisti. L'unicorno, valutato più di 1,1 miliardi di dollari, ha rivoluzionato il settore assicurativo essendo il primo operatore indiano a offrire un'esperienza cliente digitalizzata al 100%, semplice e trasparente, dalla sottoscrizione alla gestione dei sinistri. Oltre agli automobilisti, Acko copre anche i lavoratori autonomi, per i quali offre una soluzione assicurativa su misura che ha già conquistato quasi un milione di clienti.
La società è stata fondata nel 2016 da Varun Dua e Ruchi Deepak, che hanno approfittato della crescita esponenziale dell'accesso a internet in India per democratizzare i prodotti assicurativi attraverso una rivoluzionaria piattaforma digitale.
Di conseguenza, Acko si concentra sulla fornitura di prodotti assicurativi personalizzati e su un'esperienza di risarcimento senza soluzione di continuità. Grazie all'analisi avanzata dei dati e agli algoritmi di intelligenza artificiale, Acko personalizza le polizze in base alle esigenze specifiche di ciascun cliente, eliminando le coperture non necessarie e riducendo i costi. La sottoscrizione online in pochi minuti e la rapida liquidazione dei sinistri sono diventate molto popolari tra gli assicurati. La compagnia si spinge continuamente oltre i confini dell'innovazione, introducendo frequentemente nuove offerte come la microassicurazione e l'assicurazione basata sull'uso, per rendere le polizze assicurative sempre più convenienti e accessibili a tutti.
Acko è stato il primo assicuratore in India a offrire polizze assicurative al 100% digitali, con sottoscrizione in pochi minuti e un'offerta completamente personalizzata.
Come spiega Venkatesh Gurumurthy, vicepresidente della divisione Engineering di Acko, l'innovazione è al centro del DNA dell'azienda: "Con la crescente domanda di intelligenza artificiale e di machine learning, il futuro della compravendita di assicurazioni si baserà esclusivamente sull'intelligenza artificiale e sulle persone che sfruttano le tecnologie digitali. L'investimento di Acko in questo settore ha portato molteplici benefici. Gli assicuratori hanno potenziato le interazioni multicanale con un ecosistema di dati sui consumatori e sui rischi provenienti da fornitori di dati, sensori, dispositivi IOT e dati non strutturati per personalizzare le coperture, fornire un servizio di qualità incentrato sul cliente, ridurre i rischi e guadagnarsi la fiducia di questi ultimi."
Il mercato assicurativo è in rapida crescita a causa dell'aumento della popolazione indiana. Grazie alla sua offerta digitale su misura, Acko continua ad attrarre sempre più assicurati.


Marlink rivoluziona le telecomunicazioni in tutto il mondo
Dalla sua creazione nel 2000, Marlink si è affermata come uno dei principali attori delle comunicazioni commerciali via satellite a livello mondiale, operando attraverso due divisioni distinte: Maritime e Terrestrial.
L'azienda equipaggia più di 11.000 navi in tutto il mondo e serve più di 850 siti terrestri, consentendo ai suoi clienti di essere connessi sia in mare aperto che in mezzo al deserto.
Come spiega il gruppo francese, "tutti i segmenti del mercato della connettività marittima a banda larga sono in piena espansione, grazie all'effetto combinato del crescente numero di navi connesse e della crescita esponenziale degli utilizzi, dall'accesso remoto alle applicazioni aziendali, ai dati operativi e ai servizi di benessere dell'equipaggio".
L'azienda utilizza l'intelligenza artificiale e l'Internet delle cose (IOT) per rivoluzionare le comunicazioni su scala globale. Ad esempio, può attivare automaticamente lo scarico di una diga o ridurre la velocità di un motore da remoto, senza alcun intervento umano. L'azienda sta anche lavorando a progetti di navi senza equipaggio, pilotate a distanza grazie a un sistema di comunicazione ibrido e sicuro, il tutto con l'obiettivo di automatizzare le attività e ridurre i costi operativi.
Oltre alla connettività, Marlink offre una gamma completa di servizi a valore aggiunto per soddisfare le esigenze dei suoi clienti in vari segmenti di mercato, dalla videoconferenza alla telemedicina, dal monitoraggio remoto dei siti alla sicurezza informatica.
L'azienda ha recentemente siglato una partnership con Arabsat per fornire l'accesso a servizi di comunicazione affidabili e ad alte prestazioni in aree remote o difficilmente raggiungibili dell'Africa e del Medio Oriente, supportando le operazioni e le attività critiche di industrie e organizzazioni della regione.
Il Gruppo si impegna inoltre a sostenere l'uguaglianza di genere all'interno dei suoi team ed è firmatario dei Women's Emporwment Principles delle Nazioni Unite.
Marlink prevede un fatturato di oltre 600 milioni di dollari nel 2022. La sua attività è trainata dai servizi digitali, che si prevede cresceranno del 35% nel 2022. L'azienda impiega più di 1.100 persone in 30 Paesi del mondo, di cui 155 in Francia.