
L'innovazione interessa ormai ogni settore dell'economia, dall'aerospaziale alla sanità e al turismo. È anche una caratteristica delle aziende che lavorano per proteggere l'ambiente.
L'ultima Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP 15) si è conclusa con un importante accordo tra i 188 Paesi membri, che si sono impegnati a realizzare azioni specifiche entro il 2030, tra cui l'uso e la gestione sostenibile della biodiversità e il dimezzamento dello spreco alimentare globale.
Le aziende all'avanguardia dell'innovazione si sono già posizionate in questi settori e, in ultima analisi, è con l'aiuto congiunto di autorità pubbliche e aziende private che si potrà raggiungere il bene comune. Il raggiungimento di questi obiettivi dovrebbe anche contribuire ad accelerare la crescita delle aziende che offrono soluzioni innovative, sostenibili ed efficaci.
Perfettamente in linea con questa tendenza di fondo e presente nell'annata Altaroc Odyssey 2021, Beewise ha creato il primo alveare connesso al mondo. L'azienda ha salvato più di 160 milioni di api nel 2022. Blue White Robotics sta rivoluzionando il mondo dell'agricoltura dotando le infrastrutture esistenti di algoritmi intelligenti.
"Salvare le api per salvare il mondo

Fondata nel 2018, l'azienda israeliana Beewise ha sviluppato ilprimo alveare autonomo al mondo con un apicoltore robot che può ridurre la mortalità delle api dell'80%.
L'arnia Beewise è dotata di sensori e telecamere che monitorano in tempo reale le condizioni dell'arnia, come la temperatura, l'umidità e il numero di pollini. I dati raccolti vengono poi elaborati dall'intelligenza artificiale per fornire informazioni precise sullo stato dell'alveare.
Beewise si è posizionata come azienda attenta alla sostenibilità e all'ambiente. L'azienda si impegna a fornire soluzioni sostenibili per l'apicoltura e a contribuire alla conservazione delle api, essenziali per l'impollinazione delle colture. Grazie ai dati raccolti, l'arnia Beewise permette di ridurre la mortalità delle api fornendo loro un ambiente sano e sicuro.
La sua tecnologia riduce la mortalità delle api dell'80%, aumentando la resa media di almeno il 50% ed eliminando circa il 90% del lavoro manuale rispetto agli alveari tradizionali.
Come spiega Saar Safra, amministratore delegato dell'azienda: "I nostri clienti apicoltori possiedono generalmente 10.000 alveari tradizionali che ospitano 10.000 colonie e ricavano il loro reddito dall'impollinazione e dalla produzione di miele. In genere ispezionano i loro alveari e si occupano delle loro api al massimo una volta al mese. Con la nostra soluzione, possono vedere cosa succede nei loro alveari 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Diamo loro uno strumento migliore per gestire la loro attività e aiutiamo le api ad affrontare meglio i fattori di stress odierni. È una situazione vantaggiosa per tutti.
E aggiunge: " Il feedback che riceviamo dai nostri clienti apicoltori ci incoraggia a continuare a migliorare la nostra piattaforma, cosa che facciamo costantemente, e la nostra BeeHome sta andando di bene in meglio. Ad esempio, il mielatore integrato di BeeHome impiegava 19 minuti per raccogliere il miele dalle nostre cassette, mentre ora ne impiega solo 15". Detto questo, anche se gli apicoltori sono i clienti che ci pagano, la nostra priorità sono soprattutto le api.

Blue White Robotics rivoluziona le infrastrutture agricole

La visione artificiale, l'automazione dei processi e l'analisi dei dati hanno aumentato la produzione in molti settori industriali. Ora vengono impiegati anche in agricoltura, un settore che presenta sfide e vincoli tecnologici propri.
Un'azienda si distingue nella trasformazione della produzione agricola attraverso il potenziamento dei compiti. Presente all'annata Altaroc 2021, Blue White Robotics equipaggia le infrastrutture esistenti con algoritmi intelligenti che migliorano la produttività e la sicurezza dei dipendenti. In pratica, la sua piattaforma raccoglie e distribuisce dati che consentono di creare nuovi servizi, aumentando così la resa e riducendo gli input per le aziende agricole.
Il suo approccio rivoluzionario incorpora nuove tecnologie in un momento in cui gli agricoltori stanno sperimentando una carenza di manodopera umana e un aumento dei costi accentuato da condizioni climatiche sempre più complicate.
Blue White Robotics lavora fianco a fianco con gli agricoltori per fornire una soluzione completa alle principali sfide che devono affrontare. Entrambe le parti lavorano a stretto contatto.
I trattori tradizionali vengono trasformati in attrezzature autonome. Blue White Robotics sviluppa quindi una piattaforma di controllo per un solo operatore e allo stesso tempo forma gli operatori, in modo che padroneggino la tecnologia e il funzionamento delle loro flotte di trattori autonomi, prima di pilotarli loro stessi.
"Alla piattaforma non importa se si tratta di un trattore, di un tosaerba, di un camion o di un drone", spiega Adam Fine, responsabile dello sviluppo commerciale negli Stati Uniti. "L'obiettivo è trasformare le informazioni in azioni e consentire di prendere le decisioni giuste, in modo che i veicoli possano svolgere i compiti più impegnativi". Si tratta diattività che normalmente richiedono che un coltivatore trascorra 12 ore al giorno nella cabina di un veicolo caldo, o che lo espongano a sostanze chimiche che hanno un impatto sulla salute dei lavoratori".
E aggiunge: "Siamo un po' selettivi sui produttori con cui lavoriamo, perché devono capire che si tratta di una tecnologia in crescita e avere il giusto atteggiamento nei suoi confronti. Deve esserci un certo livello di comfort da entrambe le parti perché stiamo costruendo qualcosa insieme".