Spendesk, società specializzata nella gestione delle spese aziendali, ha recentemente raccolto 100 milioni di euro, rappresentando una delle più grandi operazioni di finanziamento del 2021 in Francia, soprattutto grazie all'investimento del fondo statunitense General Atlantic. Fondata nel 2016 da Jordane Giuly, Guilhem Bellion e Rodolphe Ardant, questa fintech si è sviluppata dalla constatazione che, sebbene le soluzioni di pagamento per i privati siano migliorate, semplificando la vita dei consumatori, i professionisti devono ancora spesso affrontare processi amministrativi macchinosi e lunghi, come la gestione delle note spese o l'organizzazione dei viaggi di lavoro.
Spendesk offre un'applicazione che semplifica gli acquisti per i professionisti, consentendo di effettuare transazioni tramite trasferimenti di denaro o carte virtuali, accelerando il rimborso delle spese avanzate. Offre inoltre alle aziende un modo efficiente per monitorare le spese, allocandole correttamente nella contabilità e risparmiando fino al 20% del tempo normalmente dedicato a queste attività.
In un solo anno, la start-up ha visto raddoppiare i propri ricavi, servendo 3.000 aziende e 70.000 utenti giornalieri. Dalla sua nascita, Spendesk ha gestito 2,5 miliardi di euro di spese, di cui 1 miliardo negli ultimi sei mesi. L'azienda, che offre abbonamenti alla sua piattaforma a partire da 120 euro al mese, non ha reso noto l'ammontare preciso dei suoi ricavi.
Con una presenza a San Francisco e un'attività concentrata in Francia, Germania e Regno Unito, Spendesk punta a un milione di aziende con un numero di dipendenti compreso tra 30 e 1000. L'amministratore delegato Rodolphe Ardant prevede un'espansione internazionale, intravedendo un notevole potenziale di crescita.