Sin dalla sua nascita nel 2017, Unlearn è sempre stata all'avanguardia nell'innovazione, sviluppando soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per superare le principali sfide della ricerca clinica. Con questo ultimo round di finanziamenti, che porta l'importo totale raccolto a oltre 130 milioni di dollari, Unlearn si sta posizionando per affrontare problemi chiave come le lunghe tempistiche, la lentezza nel reclutamento dei partecipanti e la riluttanza dei pazienti a partecipare agli studi clinici per paura di ricevere un placebo.
L'approccio rivoluzionario di Unlearn, azienda presente nell'Altaroc Odyssey 2021 Vintage, si basa sulla creazione di gemelli digitali personalizzati per ogni partecipante a uno studio clinico, in grado di predire i risultati sulla salute in presenza di placebo, indipendentemente dall'assegnazione effettiva. Questa tecnologia permette di creare TwinRCT (TM), studi clinici molto potenti con gruppi di controllo più piccoli, dando la possibilità a un maggior numero di pazienti di beneficiare di trattamenti sperimentali.
Riducendo i tempi di immissione sul mercato di nuovi farmaci e terapie, Unlearn sta aprendo la strada a miglioramenti significativi dei risultati sanitari per tutti.
Il dottor Charles Fisher, fondatore e CEO di Unlearn, sottolinea l'importanza di questo nuovo round di finanziamenti per portare avanti la missione dell'azienda: "Siamo determinati a superare gli ostacoli e a dimostrare il valore della tecnologia digital twin. Questa nuova iniezione di capitale ci permetterà non solo di rafforzare il nostro team, ma anche di estendere le nostre capacità ad altre aree terapeutiche, aumentando al contempo la consapevolezza dell'importanza del nostro lavoro."
Negli ultimi anni, il settore della ricerca clinica ha visto emergere soluzioni avanzate per le sue sfide più pressanti. Tuttavia, i vincoli normativi hanno spesso ostacolato il progresso. Unlearn ha navigato con successo in questo complesso panorama collaborando con esperti di normative e ottenendo importanti qualifiche, tra cui quelle dell'Agenzia Europea dei Medicinali e della Food and Drug Administration statunitense.
L'azienda sta inoltre collaborando con aziende biotecnologiche e istituzioni accademiche per accelerare il processo di valutazione di nuovi trattamenti e aprire la strada a una nuova era di scoperte mediche.
*Il gemello digitale non è un robot o una riproduzione del corpo in 3D, ma un insieme di dati che riflette ogni organismo umano nel modo più accurato possibile.