Il private equity, una leva strategica per sostenere la crescita delle aziende non quotate in borsa
In questa pagina vi offriamo un'immersione approfondita nel mondo del private equity. Troverete un'analisi dettagliata dei principi fondamentali del private equity e una presentazione dei diversi segmenti che lo compongono: dal venture capital per le giovani aziende innovative, passando per il buyout e il distressed capital per le aziende in difficoltà, fino al development capital per le aziende in rapida crescita.
Inoltre, vengono evidenziati gli attori principali di questo ecosistema: società di gestione, investitori istituzionali, family office e altri attori chiave che danno forma a questo mercato dinamico.
Infine, scoprirete come investire in modo ottimale nel Private Equity: i suoi vantaggi distintivi per gli investitori privati, le leve di performance che offre, e le soluzioni di investimento su misura offerte da Altaroc per massimizzare i vostri rendimenti. Che siate investitori alle prime armi o esperti, questa pagina vi aiuterà passo dopo passo a comprendere, analizzare e cogliere le opportunità offerte dal Private Equity.
Private equity, definizione, principi e rischi associati

Che cos'è il private equity?
Il private equity è una strategia di allocazione di capitali a società non quotate in borsa. L'obiettivo principale è quello di finanziarne la crescita, la trasformazione o il turnaround. A differenza degli investimenti tradizionali, il private equity offre agli investitori l'opportunità di partecipare attivamente allo sviluppo strategico delle aziende, spesso a lungo termine, con l'obiettivo finale di realizzare una significativa plusvalenza al momento della vendita delle partecipazioni.
Tuttavia, questa classe di attività comporta rischi specifici. La mancanza di una quotazione pubblica riduce la liquidità degli investimenti, rendendo più complessa la rivendita. Inoltre, la performance non è garantita: le società finanziate potrebbero non raggiungere gli obiettivi prefissati o addirittura fallire, con conseguente perdita parziale o totale del capitale investito.
In Francia, il termine private equity viene comunemente tradotto come capital-investissement. Questa espressione riflette fedelmente l'attività di investimento in società non quotate in borsa per sostenerne lo sviluppo, l'espansione o la ristrutturazione. Sebbene i due termini siano intercambiabili, l'inglese è ancora frequentemente utilizzato negli ambienti finanziari internazionali, mentre il termine francese è preferito nei contesti normativi e istituzionali.

Differenze tra private equity e investimenti in borsa
Esistono diverse differenze fondamentali tra il private equity e l'investimento in borsa:
- Private equity: investimenti in società non quotate in borsa, spesso in fase di crescita, trasferimento o trasformazione.
- Mercato azionario: acquisizione di azioni di società quotate sui mercati pubblici.
- Private equity: gli investimenti sono generalmente illiquidi, con un orizzonte di investimento di 5-10 anni prima dell'uscita.
- Mercato azionario: le azioni possono essere acquistate e vendute facilmente, offrendo una liquidità immediata.
- Private Equity: gli investitori (fondi) spesso svolgono un ruolo attivo nella gestione e nella strategia delle aziende, attraverso posti nel consiglio di amministrazione o decisioni operative.
- Mercato azionario: gli investitori hanno un'influenza limitata sulla governance delle società quotate.
- Private Equity: offre opportunità di investimento meno accessibili ma potenzialmente più redditizie, in cambio di un rischio maggiore e di un impegno a lungo termine.
Questo tipo di investimento comporta rischi significativi legati alla volatilità dei risultati, al clima economico e a fattori specifici di ciascuna società.
- Mercato azionario: rendimenti più moderati ma gestione del rischio più semplice grazie alla liquidità degli asset. Tuttavia, i mercati pubblici sono ancora soggetti a fluttuazioni talvolta significative dovute a fattori economici o geopolitici.

Rischi associati al private equity
L'investimento in private equity può offrire rendimenti interessanti, ma comporta una serie di rischi che non vanno trascurati:
Non tutte le aziende finanziate hanno successo. Alcune possono incontrare difficoltà finanziarie che potrebbero portare a una perdita parziale o totale dell'investimento.
A differenza delle azioni quotate, le quote di private equity non possono essere vendute facilmente. L'orizzonte d'investimento è generalmente di 5-10 anni, il che richiede una notevole pazienza e la capacità di immobilizzare i fondi a lungo termine.
Gli investitori in private equity possono essere esposti a un numero limitato di società, il che aumenta il rischio di sottoperformance di una o più di esse.
Il coinvolgimento attivo degli investitori nella gestione delle società può essere un vantaggio, ma li espone anche ai rischi associati a decisioni strategiche inappropriate o a errori di gestione.
I 4 segmenti del Private Equity

Capitale di rischio: finanziare l'innovazione nelle sue fasi iniziali
Il Venture Capital è un ramo specifico del Private Equity che si rivolge a società emergenti o molto giovani, generalmente posizionate in settori innovativi come la tecnologia, le biotecnologie o le energie rinnovabili. Queste aziende sono spesso nelle prime fasi di sviluppo e, sebbene abbiano un forte potenziale di crescita, non sono ancora redditizie al momento dell'investimento.
I fondi di Venture Capital sono utilizzati per finanziare le fasi iniziali dello sviluppo:
- Ricerca e sviluppo di prodotti e servizi innovativi,
- Prototipazione e test di mercato,
- Lancio sul mercato e prime campagne di marketing.
Questo tipo di investimento è associato a un alto livello di rischio, a causa dell'incertezza sulla fattibilità dei progetti finanziati. Il tasso di fallimento delle start-up rimane elevato, ma i successi possono generare ritorni eccezionali sugli investimenti, compensando le perdite su altri progetti. Oltre al contributo finanziario, i venture capitalist spesso svolgono un ruolo attivo nella strategia e nella governance delle aziende, contribuendo con la loro esperienza settoriale e la loro rete professionale a massimizzare le possibilità di successo.
Growth Capital: accelerare la crescita di aziende consolidate
Il capitale di crescita si rivolge a società già esistenti, ben consolidate nel loro mercato e spesso già redditizie o prossime alpareggio. Queste aziende hanno dimostrato la validità del loro modello di business e dispongono di una solida base da cui partire per considerare un'espansione strategica.
Questo tipo di finanziamento è pensato per sostenere le aziende in una nuova fase di crescita, fornendo loro le risorse necessarie per :
- Lanciare nuovi prodotti o servizi,
- Espandersi a livello internazionale penetrando in nuovi mercati,
- Investire in infrastrutture o tecnologie per aumentare la propria competitività,
- Riorganizzare o ottimizzare la propria struttura operativa per sostenere l'espansione.
Gli investitori in capitale di crescita assumono generalmente quote di minoranza nel capitale dell'azienda. Questo approccio consente di rafforzare la struttura finanziaria senza cambiare il controllo, lasciando la gestione quotidiana nelle mani dei manager in carica. Oltre a fornire capitale, questi investitori offrono spesso un supporto strategico, mettendo a disposizione la loro rete, le loro competenze settoriali e la loro consulenza in materia di governance per sostenere la crescita a lungo termine. Sebbene il rischio sia generalmente inferiore a quello del Venture Capital, permane una certa incertezza sulla capacità dell'azienda di trasformarsi o espandersi con successo, in particolare a fronte di una forte concorrenza o di cambiamenti di mercato.
Leveraged Buy-Out (LBO): acquisizione di società attraverso la leva finanziaria.
Il Leveraged Buy-Out(LBO) è una strategia di acquisizione di aziende mature e redditizie, basata su un pacchetto finanziario che combina capitale e debito (leva finanziaria). Questa struttura consente agli investitori di massimizzare la redditività dell'operazione utilizzando il flusso di cassa della società acquisita per rimborsare gradualmente il debito contratto.
I fondi di private equity svolgono un ruolo centrale in questo tipo di transazioni. Oltre a effettuare acquisizioni, sono attivamente coinvolti in :
- Ristrutturazione organizzativa per migliorare l'efficienza operativa,
- Ottimizzare le prestazioni finanziarie riducendo i costi, migliorando i margini e snellendo i processi,
- Implementare nuove strategie di crescita per aumentare il valore dell'azienda prima della sua vendita (exit).
Le LBO sono spesso utilizzate per :
- Il trasferimento di aziende familiari, in cui gli azionisti desiderano vendere tutto o parte del loro capitale garantendo la continuità dell'attività,
- Operazioni di crescita esterna, integrando aziende complementari per rafforzare la nostra posizione di mercato,
- Management Buy-Out (MBO) o acquisizioni guidate da team esterni(Management Buy-In - MBI).
Sebbene i LBO si rivolgano a società con una solida posizione finanziaria, questa strategia comporta rischi specifici associati a livelli elevati di indebitamento. Una cattiva gestione del debito o una performance insufficiente possono compromettere la redditività dell'operazione e, in casi estremi, mettere a rischio la redditività della società.
Turnaround: trasformare le aziende in difficoltà per creare valore
Il turnaround capital è una strategia di investimento finalizzata all'acquisizione di aziende in difficoltà finanziaria ma con un significativo potenziale di recupero . Queste aziende possono trovarsi ad affrontare una serie di problemi: sovraindebitamento, calo di competitività, cattiva gestione o shock ciclici. Tuttavia, spesso hanno basi solide - che si tratti di asset strategici, di un marchio forte o di una posizione di mercato differenziante - che giustificano l'impegno degli investitori.
I fondi di private equity specializzati in turnaround iniettano capitali freschi in :
- Ristrutturare l'azienda dal punto di vista finanziario, rinegoziando o cancellando parzialmente i debiti esistenti,
- Riorganizzare l'attività ottimizzando i processi operativi,
- Ridefinire la strategia commerciale per recuperare competitività e redditività.
Questo tipo di investimento richiede una gestione esperta e un approccio rigoroso all'identificazione delle leve per la trasformazione. I fondi spesso lavorano a stretto contatto con i team di gestione, o addirittura sostituiscono il management in carica, per guidare il turnaround. L'obiettivo è trasformare situazioni complesse in opportunità di creazione di valore nel medio-lungo periodo. Sebbene i rendimenti potenziali possano essere significativi, il turnaround è uno dei segmenti più rischiosi del private equity. Il successo dipende dalla capacità di attuare piani di turnaround efficaci, spesso in tempi stretti e sotto forti pressioni finanziarie.
Il private equity in cifre
La nostra strategia di investimento in Altaroc : Focus su Buyout e Growth Capital
ChezAltarocabbiamo fatto la scelta strategica di concentrare la nostra intera gamma di investimenti su due segmenti chiave del private equity: Buyout e Growth Capital, che offrono il miglior equilibrio tra rischio e rendimento, offrendo così interessanti opportunità di investimento ai nostri clienti.
Questa selezione rigorosa riflette il nostro impegno a offrire ai nostri investitori soluzioni controllate e ad alto rendimento, allineate alle strategie di crescita sostenibile e di creazione di valore a lungo termine.
I principali attori del private equity
General Partner (GP): Un pilastro strategico del private equity
Le società di gestione, note anche come General Partner (GP), svolgono un ruolo centrale nell'ecosistema del private equity. Sono responsabili sia della raccolta di fondi dagli investitori (Limited Partners - LP) sia della gestione attiva di questo capitale. La loro missione è quella di identificare, selezionare e investire in società non quotate con un potenziale di crescita, quindi supportarle nel loro sviluppo per creare valore prima dicedere le loro partecipazioni(exit), generando così rendimenti per i loro investitori.
Partner limitati (LP): Fornitori di capitale di private equity
Gli investitori, noti come Limited Partner (LP), sono i principali fornitori di capitale per i fondi di private equity. Essi delegano la gestione di questi fondi ai General Partner (GP), che selezionano, investono e gestiscono le società presenti nei loro portafogli.
Gli LP possono provenire da diversi contesti, come :
- Istituzioni finanziarie (banche, società di investimento),
- Fondi pensione che cercano di massimizzare i rendimenti per i loro beneficiari,
- Le compagnie di assicurazione diversificano i loro portafogli di attività,
- Family office che gestiscono ingenti patrimoni privati,
- Individui con un elevato patrimonio netto che desiderano accedere a opportunità di investimento non quotate.
Gli LP svolgono generalmente un ruolo passivo nella gestione del fondo. Non partecipano alle decisioni di investimento operative o strategiche, affidandosi invece all'esperienza dei GP per massimizzare la performance del capitale investito.
Società non quotate: beneficiari di investimenti di private equity
Le società non quotate in borsa sono i principali beneficiari degli investimenti di private equity. Queste aziende, che siano in fase di crescita, di sviluppo o di turnaround, sono alla ricerca di capitali per finanziare i loro progetti strategici. Il private equity consente loro di raccogliere fondi al di fuori dei mercati azionari tradizionali, beneficiando al contempo di un supporto su misura per massimizzare il loro potenziale.
I diversi veicoli di investimento in private equity
Che cos'è un fondo di private equity?
Nel Private Equity, il capitale viene investito attraverso fondi con una durata limitata, generalmente tra gli 8 e i 12 anni. Questi fondi sono concepiti per mettere insieme gli importi raccolti da investitori istituzionali, family office o investitori sofisticati e per impiegarli gradualmente in società non quotate in borsa con un forte potenziale di crescita o di trasformazione.
Questi fondi sono per loro natura illiquidi, comportano impegni finanziari significativi e il blocco del capitale a lungo termine. Per queste caratteristiche, sono accessibili principalmente a investitori qualificati in grado di sopportare rischi più elevati e orizzonti d'investimento più lunghi.
Questi fondi sono gestiti da team di professionisti esperti all'interno dei General Partner (GP ). I GP hanno il mandato esclusivo di individuare le opportunità di investimento, sostenere le società in portafoglio e ottimizzare la performance degli asset fino alla loro vendita.
Per limitare il rischio e massimizzare il rendimento, un fondo di private equity adotta generalmente una strategia di diversificazione. Investe in un portafoglio di 15-70 società indipendenti, distribuite in diversi settori, aree geografiche e fasi di sviluppo. Questo approccio aiuta a bilanciare la performance complessiva del fondo, compensando le eventuali sottoperformance con il successo delle società più performanti.

Come funziona un fondo di private equity

Che cos'è un fondo di fondi di private equity?

Definizione di fondo di fondi
Un fondo di fondi di Private Equity è un veicolo di investimento che non finanzia direttamente società non quotate, ma investe in una selezione di fondi di Private Equity gestiti da diversi General Partner (GP). Questa struttura consente agli investitori di accedere, attraverso un unico veicolo, a una diversificazione geografica, settoriale e strategica più ampia rispetto a quella che avrebbero ottenuto investendo in un singolo fondo.
La strategia dei fondi di fondi mira a ridurre i rischi associati alle singole performance dei fondi sottostanti, consentendo al contempo agli investitori di entrare in mercati spesso inaccessibili direttamente, a causa degli importi minimi richiesti o della selettività dei fondi. Combinando diversi fondi in un unico portafoglio, il fondo di fondi offre un'esposizione a diverse classi di attività e strategie (Buyout, Growth, Venture, ecc.).
Gli obiettivi di un fondo di fondi di private equity
Gli obiettivi principali di un fondo di fondi sono i seguenti:


Commissioni di gestione di fondi di private equity
Costi diretti:
Questi costi sono direttamente legati alla gestione del fondo di fondi stesso. Sebbene siano generalmente inferiori ai costi dei fondi che investono direttamente, essi comprendono :
- Commissioni di gestione, che remunerano il team per la selezione e il monitoraggio dei fondi sottostanti,
- Costi operativi quali onorari dei revisori, spese legali, costi di custodia e altri costi amministrativi.
Queste commissioni coprono la gestione operativa del veicolo d'investimento e la supervisione dei fondi in cui investe.
Costi indiretti :
Oltre ai costi diretti, gli investitori sostengono i costi addebitati dai fondi sottostanti in cui il fondo di fondi ha investito. Questi costi comprendono anche le commissioni di gestione e i carried interest percepiti dai General Partner (GP) dei fondi di private equity selezionati.
Perché investire nel private equity come individuo?

Perché il private equity è interessante per i privati?
Come possono accedere al private equity i privati?
-2 richiami di fondi all'anno, con date e importi fissi, a partire dal secondo anno, che consentono una migliore visibilità e pianificazione finanziaria per i nostri investitori.
- Abbonamento 100% digitale a tutte le nostre gamme, disponibile in pochi minuti, per un accesso facile e veloce al Private Equity.
I nostri partner e investitori dispongono di uno spazio personale dedicato, che offre un monitoraggio in tempo reale dei loro investimenti, delle performance e delle notizie relative ai loro portafogli. Questa piattaforma garantisce una trasparenza totale e un'assistenza continua durante tutto il processo di investimento.

Tendenze e prospettive del private equity
Le ragioni della performance del private equity
Le commissioni di gestione per i fondi di portafoglio e i coinvestimenti ammontano all'1,3% per il cliente Altaroc.
Pertanto, per gli impegni più piccoli, il cliente Altaroc paga commissioni consolidate del 3,8%.
Oltre a queste commissioni, le commissioni di performance sulla parte di coinvestimento dei portafogli Odyssey e Altalife ammontano al 20% delle plusvalenze realizzate.

FCPR Discovery è un prodotto di private equity ottimizzato per le assicurazioni vita e PER. Combina una liquidità controllata per il contraente e l'assicuratore con una sottoscrizione flessibile e una richiesta immediata di fondi.
Ogni anno costruiamo un portafoglio globale di private equity altamente diversificato, performante e chiavi in mano.
Investire nel private equity come i più grandi investitori istituzionali
È in preparazione un'offerta globale di private equity da svariati milioni di dollari.
Il private equity è nato negli Stati Uniti e si è fortemente sviluppato negli ultimi 40 anni, inizialmente tra gli investitori istituzionali come fondi pensione, compagnie di assicurazione, ecc. che desideravano investire in società non quotate in borsa delegando la gestione dei loro investimenti a società di gestione specializzate. Consiste in un'operazione con cui un investitore acquista azioni di società non quotate in borsa alla ricerca di capitale proprio.
Le società di gestione sostengono e/o migliorano la performance delle aziende in cui investono. Le aziende acquisite vengono sostenute in media per 5-7 anni e poi vendute con una plusvalenza cristallizzata quando vengono quotate in borsa o rivendute, sia a gruppi industriali sia ad altri fondi. Le società che sosteniamo hanno generalmente uno dei seguenti profili:
- società in crescita non quotate,
- Le cosiddette aziende "orfane" o le divisioni poco sviluppate di grandi aziende,
- società quotate il cui prezzo delle azioni è sottovalutato o il cui potenziale di crescita potrebbe essere meglio sfruttato dagli azionisti privati.
Il modello del Private Equity può essere applicato a un'ampia gamma di aziende, di qualsiasi tipo, dimensione, settore o area geografica. Sono molti i casi in cui il Private Equity genera un reale valore aggiunto, in particolare quando le aziende che sostiene devono cambiare dimensioni, strategia o organizzazione.
Le prestazioni di Private si basano su una serie di leve spiegate da Frédéric Stolar in questo breve video.
L'investimento in private equity comporta rischi di liquidità e di perdita di capitale. Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri.
L'investimento in private equity comporta dei rischi, soprattutto in termini di liquidità e di perdita di capitale. Per saperne di più sui principali rischi associati agli investimenti in private equity, consultate la nostra pagina Performance e rischi del private equity.
Come possono accedere al private equity i privati?
Le piattaforme online dedicate al private equity offrono soluzioni di investimento accessibili ai privati. Queste piattaforme consentono di selezionare progetti o fondi in base a criteri specifici (settori, aree geografiche, strategie) e facilitano la sottoscrizione attraverso processi digitalizzati.
Alcune società di gestione offrono fondi appositamente studiati per gli investitori non professionali, con commissioni di ingresso inferiori a quelle dei fondi istituzionali. Questi fondi sono spesso strutturati in modo da offrire una diversificazione e una gestione professionale adatta alle esigenze degli investitori retail.
Il private equity è sempre più integrato nelle polizze di assicurazione sulla vita o nei prodotti finanziari strutturati, consentendo ai privati di accedere a questi asset godendo di una certa flessibilità in termini di tassazione e liquidità.