
La tutela dell'ambiente e la sostenibilità sono diventate questioni cruciali per i consumatori. Secondo il barometro EY Future Consumer Index, il 61% dei francesi tiene conto di criteri di sviluppo sostenibile quando fa acquisti.

- I leader aziendali devono quindi tenere conto di cinque imperativi che sono diventati inevitabili:
- Utilizzare lo sviluppo sostenibile come nuovo motore della creazione di valore;
- Stabilite un'ambizione che vada oltre l'azienda e agite dove ha una forte leva;
- Siate sinceri e in grado di dimostrarlo con fatti e cifre;
- Cercare di avere un impatto positivo sull'intera catena del valore e coinvolgere il suo ecosistema;
- Ripensare il modello operativo per misurare e creare valore sostenibile e impatto positivo.
Molte aziende hanno recepito queste dimensioni e si stanno posizionando come leader nei loro mercati. L'unicorno francese Back Market è specializzato nel ricondizionamento di apparecchiature elettroniche. Presente in 14 Paesi, tra cui Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Giappone, l'anno scorso ha registrato una crescita delle vendite del 38%. Un'altra azienda ecologica in rapida crescita è Buff City Soap: Buff City Soap, che produce a mano prodotti per la cura del corpo e detergenti. Fondata in Lituania, Vinted ha sviluppato una piattaforma online per la vendita, l'acquisto e lo scambio di abiti e accessori di seconda mano. Un'altra azienda con un impatto positivo è Roadrunner, una società americana all'avanguardia che utilizza dati e nuove tecnologie per ottimizzare il trattamento dei rifiuti.

Presente nel vintage Altaroc 2021, l'unicorno francese Back Market è specializzato nella vendita online di prodotti elettronici ricondizionati (smartphone, tablet, computer).
Fondata nel 2014, l'azienda conta oggi 480 dipendenti, distribuiti tra Parigi, Bordeaux, New York e Berlino. È presente in 14 Paesi, tra cui Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Giappone.
Raoul Costa de Beauregard, direttore operativo di Back Market, sa che le prospettive di crescita dell'azienda sono notevoli: "Siamo molto piccoli in questo mercato enorme: il settore della nuova elettronica e degli elettrodomestici vale 1.300 miliardi di euro. C'è tutto da fare.
E l'impatto positivo degli apparecchi ricondizionati è ben noto:
- Per produrre un nuovo telefono cellulare sono necessari 15 prodotti minerari, che corrispondono in media a 266 kg di materie prime estratte (oro, argento, alluminio, rame, cobalto, cromo, ecc.). Con 1,4 miliardi di nuovi telefoni prodotti ogni anno, stiamo esaurendo le nostre risorse naturali. A titolo di confronto, un telefono ricondizionato richiede molte meno materie prime: 23,1 kg per sostituire una batteria e uno schermo, ad esempio. Uno smartphone ricondizionato equivale quindi a 243 kg di materie prime non estratte.
- Un telefono nuovo produce 84 kg di CO2, contro i 7 kg di uno smartphone ricondizionato (compresa la fornitura di pezzi di ricambio e la consegna).
- La produzione di un nuovo smartphone richiede 89.000 litri di acqua (112 anni di consumo idrico consigliato per un adulto). La maggior parte di quest'acqua viene utilizzata nelle miniere e nell'estrazione delle materie prime. Scegliendo un modello ricondizionato, si risparmiano 77.000 litri di acqua (o 2 litri di acqua al giorno per 94 anni).

Back Market ha recentemente ottenuto la certificazione B Corp, un marchio internazionale che premia le aziende che soddisfano criteri di performance sociale e ambientale. Particolarmente riconosciuta oltreoceano, questa certificazione permetterà all'unicorno francese di rafforzare la sua presenza negli Stati Uniti, dove ha già un ufficio a New York.
L'azienda prevede un fatturato di oltre 220 milioni di euro nel 2022, con un aumento del 38% rispetto al 2021.

Fondata nel 2013, Buff City Soap produce a mano i suoi prodotti per la cura del corpo e i suoi detergenti, offrendo un'alternativa ai saponi commerciali realizzati con prodotti chimici aggressivi, detergenti, grassi animali e solfati. I suoi saponi, detergenti e prodotti per il corpo sono realizzati a partire da piante.
L'azienda ha più di 250 negozi negli Stati Uniti. Nel 2022 ha realizzato un fatturato di oltre 58 milioni di dollari, con un aumento del 31% rispetto all'anno precedente.

L'unicorno lituano Vinted ha progettato una piattaforma online per la vendita, l'acquisto e lo scambio di abiti e accessori di seconda mano.
La sua storia è iniziata a Vilnius nel 2008, quando Milda Mitkute stava per cambiare casa e si è trovata di fronte a un problema reale: aveva troppi vestiti. Uno dei suoi amici, Justas, si offrì di aiutarla e sviluppò un sito web per permetterle di vendere rapidamente i suoi articoli. I suoi amici si iscrissero, così come gli amici dei suoi amici, e il passaparola fece il resto. L'attività è cresciuta. Prima in Germania, poi in Francia nel 2013. Nel 2020 ha acquisito United Wardrobe, il suo concorrente nei Paesi Bassi, e nel 2022 Rebelle, il suo concorrente tedesco. L'anno scorso l'azienda ha lanciato anche Vinted Go, un sistema di armadietti per il ritiro dei pacchi direttamente nei negozi Franprix e Carrefour.
L'impatto ambientale dell'azienda è significativo: in media, acquistando un articolo di seconda mano da Vinted si risparmiano 1,8 kg di CO2 rispetto all'acquisto dello stesso articolo nuovo.
Nel 2021, il totale delle emissioni nette di carbonio evitate dalla piattaforma è stato di 453 chilotonnellate di CO2, equivalenti alle emissioni prodotte da 275.000 voli di andata e ritorno tra Londra e Los Angeles.

Il settore della moda è uno dei più inquinanti al mondo, con un'impronta di carbonio stimata tra il 3% e il 10% di tutte le emissioni di carbonio generate nel mondo, secondo i dati del World Economic Forum.
In quest'ottica, Vinted ha pubblicato il suo primo rapporto sull'impatto climatico nel marzo 2023, in un momento in cui il mercato globale dell'abbigliamento è destinato a crescere da un valore di 1,5 trilioni di dollari nel 2020 a circa 2,25 trilioni di dollari nel 2025. In particolare, l'unicorno ha annunciato che il 73% dei pacchi spediti è stato ritirato dai punti di riconsegna e che il 62% dei venditori ha dichiarato di aver riutilizzato gli imballaggi. Comportamento ESG integrato nell'intera catena dell'azienda e dei suoi consumatori.
L'entusiasmo dei francesi per Vinted continua a crescere, come ha osservato Thomas Plantega, presidente e amministratore delegato dell'azienda, nel giugno 2023: "In un anno, le transazioni in Francia sono aumentate del 230%. Ci sono 2,2 transazioni al secondo, per un prezzo medio di 15 euro".
L'azienda conta oggi oltre 80 milioni di membri registrati in 18 Paesi, di cui 23 milioni in Francia, il suo mercato più grande. Sulla piattaforma sono disponibili 550 milioni di articoli.
L'unicorno è valutato 4,53 miliardi di dollari. Il suo fatturato è destinato ad aumentare del 65% nel 2021, raggiungendo i 245 milioni di euro.

Fondata nel 2014, la società statunitense Roadrunner ha sviluppato un programma di riciclaggio unico e personalizzato per le aziende. I programmi ideati da Roadrunner consentono di risparmiare fino al 20% sui costi mensili di trattamento e riciclaggio dei rifiuti. Questo risultato è ottenuto grazie a un approccio personalizzato e basato sui dati.
La sua tecnologia è utilizzata in più di 20 settori, tra cui quello sanitario, della vendita al dettaglio e dell'ospitalità.
Ad oggi, Roadrunner supporta più di 6.000 clienti e ha aiutato le aziende a deviare 130.000 tonnellate di rifiuti dalle discariche, aumentando i tassi di riciclaggio in media di 10 volte e risparmiando più di 20 milioni di dollari sui costi ricorrenti di rifiuti e riciclaggio.

L'azienda ha previsto un fatturato di quasi 130 milioni di dollari nel 2022, con un aumento del 48% rispetto al 2021.
Back Market, Buff City Soap, Vinted e Roadrunner sono 4 aziende presenti nell'annata Altaroc Odyssey 2021.