Come il FPCI, il FCPR consente agli investitori di investire in società non quotate, in Francia e all'estero, con almeno il 50% del patrimonio costituito da titoli non ammessi alla negoziazione su un mercato. Tuttavia, mentre la legislazione limita l'accesso ai FPCI agli investitori professionali o sofisticati, cioè quelli in grado di investire almeno 100.000 euro nel fondo, la sottoscrizione delle quote del FCPR è aperta a tutti gli investitori.
Un'altra distinzione è che la creazione di un FPCI richiede solo una dichiarazione all'AMF, mentre un FCPR può essere creato solo se il fondo è stato approvato dall'AMF e la società di gestione stessa è stata approvata. Tale approvazione implica il rispetto di determinate regole di gestione, in particolare per quanto riguarda il livello di impegno del fondo in una singola società e la liquidità delle partecipazioni.